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sabato 22 febbraio 2014

Ricetta: Penne con pancetta, philadelphia e verza viola

Buongiorno ragazze!
Scusate il mio abbandono del blog per un paio di settimane ma avevo bisogno di dare altre priorità, ogni tanto mi succede.
Torno con una ricettina gustosa, inventata da me al momento; cosa che mi capita piuttosto spesso soprattutto quando cerco di finire le cose che ho in frigo.
La verza viola è un ortaggio invernale molto interessante che mi piace sempre comprare anche solo per farla come contorno; questa volta invece l'usata per condire la pasta e devo dire che l'abbinata con la pancetta dà il suo risultato!
Ho usato la philadelphia al posto della classica panna per lasciare un pò più di leggerezza al piatto.
Ecco le foto:

Non credo sia necessario postarvi ingredienti e procedimento, non sono una cuoca "profescional" e sono sicura che se vorrete riuscirete a replicarla ottimamente; ma se avete bisogno scrivetemi pure!

A presto,


domenica 13 maggio 2012

Ricettina: Il mio ragù!

Come preannunciato sono qui con un nuovo post, questa volta culinario!
Oggi è una domenica uggiosa, fresca e piovosa....dopo un sabato di caldo terribile, mah che tempo che fa!
Comunque veniamo a noi...
La ricetta in questione è per una bella scorta di ragù, infatti io ne faccio sempre questa quantità così da poterla congelare in comode porzioni e poi doverla solo scongelare (anche in microonde se ho fretta) pronta per condire la pasta.
Non nascondo che come lo faccio io, il ragù, non viene leggerissimo ma assicuro molto buono!
Iniziamo...
INGREDIENTI:
macinato di manzo ca. 300gr
macinato di maiale ca. 300 gr
salsiccia ca. 200 gr
ancora meglio se trovate il macinato già con i vari tipi mischiati
misto per soffritto (cipolla, sedano, carota)
1 dado
olio evo e burro
passata di pomodoro e concentrato di pomodoro
un bicchiere di vino bianco
un goccio di latte

PROCEDIMENTO:
mischiare i macinati in una terrina per renderli ben uniformi
soffriggere in una padella capiente il misto per soffritto con un goccio di olio evo e una noce di burro
aggiungere il macinato e cuocerlo per bene sgranandolo, non deve rimanerci nessun pezzetto crudo

aggiungere il dado
aggiungere un bicchiere di vino e lasciare sfumare per bene

quando non si sente più l'odore di alcool del vino, aggiungere la passata di pomodoro e un pò di concentrato, io vado a occhio con la passata, ne aggiungo da coprire per bene il macinato, non elemosinate la passata perchè ne evaporerà con la cottura.

Fatto ciò, coprire e lasciare sobbollire (fuoco medio basso) per almeno 1 ora.
Controllare di tanto in tanto che non si asciughi il pomodoro, nel caso aggiungere 1 mestolo di acqua.

Passata l'oretta va aggiunto un'ingrediente segreto: il latte! ne aggiungiamo un goccetto e lasciamo sobbollire per ancora 15min-30 min.
E il ragù è pronto!

domenica 6 maggio 2012

Giornata prolifica!

Buongiorno a tutti!
Oggi sì che mi sento super-appagata! è, infatti, una di quelle giornate in cui ho combattuto la pigrizia e ho fatto alcune cosine che mi hanno dato molta soddisfazione.
A dire la verità ho fatto tutto in mattinata e questo mi da ancora più sprint per la giornata a seguire.
Per me è molto importante questo, ad alcune potrà sembrare una cavolata, ma io che sono pigra di natura combatto quotidianamente contro il mio "fancazzismo" e non è sempre facile vincere, spero di non essere la sola al mondo :-)
Comunque veniamo a noi....
Per la serie "Spignattamenti"
ho fatto il mio secondo Tonico Home-made, il primo l'ho fatto più o meno una settimana fa ed era un tonico astringente (contenendo salvia e scorze di agrumi è venuto una bomba!) ma proprio perché contiene gli oli essenziali dei limoni e sappiamo che questi sono foto-sensibilizzanti ne ho voluto preparare uno da poter utilizzare la mattina, riservando quello astringente alla sera.
Oggi ho quindi preparato un tonico al tè nero e mirtillo selvatico, lenitivo perché ho messo l'olio essenziale di camomilla, idratante perché ho messo glicerina, nutriente perché ho messo vitamina E e pro vitamina B5 e naturalmente antiossidante per il tè qundi ottimo per la stagione che sta arrivando (che,anche se non si direbbe, sarebbe l'Estate!)
Li proverò per bene e se mi soddisfaranno metterò sicuramente la ricettina e il procedimento o qui sul blog o sul mio canale Youtube quindi, come dico sempre, Stay Tuned!
Per la serie "Cucina"
Ho fatto il ragù! bé non è mica la prima volta e non c'è nulla di speciale in questo ma, MA...... ho fatto le foto così potrò fare il post su come faccio io il Ragù Emiliano o come lo si chiama fuori dalle nostre provincie :-P quindi, ancora, Stay Tuned!
Infine per la serie "Voglio provare a fare una cosa nuova" ho deciso di partecipare ad un SAL... cos'è un Sal? ah eh booooo...nello specifico non ricordo di che parole sia l'acronimo ma in sostanza è una cosa fighissima! Una buona samaritana esperta in qualcosa (che sia ricamo, uncinetto o chissà cos'altro) decide di mettere sul suo blog una foto di quel qualcosa e attende che altre brave donzelle decidano di farlo assieme a lei, l'esperta di cui sopra dà alle partecipanti delle tappe e le istruzioni x cominciare il lavoro.
Praticamente si fa un lavoro comune ma ognuna a casa propria e alla fine si condivide quel che ne è venuto fuori.
Bon, fatta questa piccola premessa giusto per chi magari mi segue per altri motivi, vi faccio vedere cosa ho deciso di fare:
Non è delizioso?
Come potevo non farlo considerando le due pesti che ho in casa :-)

L'esperta in questione è Gabry che ringrazio per questa bella opportunità, considerando la mia TOTALE inesperienza sono proprio curiosa di vedere cosa ci salterà fuori!
Totale inesperienza, per la cronaca, vuol dire che non so nemmeno se è punto croce, che tela usare e soprattutto che filo sia adatto allo scopo ma non demordo! Vi terrò aggiornate sul work-in-progress!

E voi care ragazze che progettini portate avanti nella vostra quotidianità? Anche voi,come me, cercate sempre nuovi obiettivi nelle cose più disparate? 

Alla prossima care, un bacio a tutte!

Federica



venerdì 26 agosto 2011

Penne Salmone & Asparagi

Ciao Ragazze! Scusate la latitanza ma tra le ferie prima e il rientro al lavoro ora non ho un granchè di tempo...uffi!
Cerco di fare il possibile tra il canale YT e il blog, non voglio lasciare nulla indietro!
Oggi ritorno con una bella ricettina, è tanto che non ne pubblico e questa poi è una di quelle ricette che faccio continuamente ma che ancora non avevo pensato di pubblicare.
L'ho vista alla tv tempo fa ed ufficialmente il sugo sarebbe il ripieno per dei tortelloni ma io l'ho rivisitata a mio modo, ora ve la propongo:

INGREDIENTI
penne
salmone affumicato
asparagi
scalogno
vino bianco
concentrato di pomodoro
panna

ESECUZIONE
mentre bollono le penne prepariamo questo gustosissimo sugo facendo soffriggere in un goccino di olio extravergine di oliva molto velocemente gli asparagi tagliati a rondelle (di circa 1 cm) assieme allo scalogno (magari lo scalogno metterlo un attimo dopo se no rischiamo di strinarlo)
poi aggiungiamo il salmone stagliuzzato a pezzetti e sfumiamo con un mezzo di bicchiere di vino a fiamma alta.
Appena non sentite più l'odore di alcool abbassate la fiamma e lasciate cuocere un pochetto aggiungete un cucchiaio di panna fresca e un pò di concentrato di pomodoro.
Fate asciugare un pochino la panna ma non cuocere moltissimo perchè se no il salmone si spappolerebbe troppo.
Si può usare anche la panna non fresca ( non so come si chiama....è quella nel tetrapak che dura alcuni mesi e non va tenuta in frigo ) ma non va cotta, la si aggiuge alla fine e per cuocere si usa un mestolino d'acqua.
Quando la pasta è pronta scolarla e versarla nel sugo.
Sarà divino ve lo garantisco!
Un bacione!


sabato 4 giugno 2011

Risotto alle fragole!


Finalmente una ricettina! Eh mea culpa, ultimamente ho poca ispirazione culinaria...ma quando ce l'ho provo qualcosa di nuovo ed, in questo caso, estroso!
Sì perchè il risotto alle fragole non è mica di tutti i giorni e soprattutto per tutti i palati.
E' un risotto particolare, naturalmente fruttato ma, a mia grande sorpresa, squisito!
Devo dire però che devo affinare ancora la tecnica in quanto credo che la riuscita del piatto dipenda da troppe variabili, anche non di nostra responsabilità.
Mi spiego meglio....le fragole innanzitutto! Come prevedere che siano quelle perfette, succose, profumate e al punto giusto di maturazione?!? non facile direi.
Sicuramente è meglio buttarci sul biologico in questo caso, ancora meglio se sono di propra produzione o comunque di chi conosciamo bene.
Poi altro ingrediente fondamentale è il vino, vino secco per l'esattezza...e anche qui è un prenderci...io personalmente ho osato usare un buon lambrusco.
Infine il riso, fondamentale che sia un buon riso di qualità ma comunque "un normale riso per risotti" non di quelli troppo aromatici come vanno tanto di moda di questi tempi.
Date queste premesse, vi dico che ho provato a farlo già due volte.
La prima volta ragazze è stato l'innamoramento... appena messa in bocca una forchettata di questo risotto è stato un fulmine a ciel sereno, un'esplosione di sapori così intensa, così buona che ho pensato " cacchio mi è venuto proprio bene!!!! " .
La seconda volta già non mi era venuto così bene e sono ancora qui a cercar di capire cosa era cambiato dalla volta precedente...uffi!
Un consiglio che mi sento di dare è di tagliare le fragole a pezzetti proprio piccoli, perchè più son grandi e più si sentirà l'originale gusto della fragola, invece i pezzetti piccoli rilasceranno al risotto la loro dolcezza e il sapore sarà totalmente diverso!
Ma sarà meglio che vi dia la ricetta:

Ingredienti (per 4 persone)

320 gr di riso
1 scalogno
1 bicchiere di spumante o vino secco
brodo
una noce di burro
300 gr di fragole
parmigiano

Preparazione

In una casseruola rosolate lo scalogno con il burro, aggiungete il riso e
fatelo tostare. Sfumate con il vino, quindi portate a cottura il riso con il brodo.
5 minuti prima che il risotto sia cotto aggiungete le fragole che avrete prima tagliato a
pezzetti. Portate a fine cottura amalgamando bene.
Vedrete le fragole spappolarsi e rilasciare il loro sapore al resto del risotto.
mantecate bene con il parmigiano e servite!

Direi che a casa nostra abbiamo tutti apprezzato la ricetta:


giovedì 30 luglio 2009

Facciamo la focaccia!

Parto sempre piena di aspettative per poi smontarmi strada facendo...
Ma l'entusiamo c'era tutto, giuro!
Era molto che non mi cimentavo in qualcosa di nuovo e ne avevo tanta voglia e così ho pensato "siccome ultimamente mangiamo molta focaccia proviamo un pò a vedere come si fa!!"
Non avevo mai usato il lievito, esperienza interessante!
Comunque il procedimento è molto semplice e alla fine, nonostante l'errore clamoroso di aver dimenticato di salarla in superficie prima di infornarla, era molto buona!!
Ne ho preparate 4 varianti: con il rosmarino, con la cipolla, con i pomodorini e con le acciughe.
Come mi succede spesso ho anche sbagliato ad usare il forno, quel maledetto ha quella bellissima selezione del ventilato che tanto mi tenta ma spesso mi fa sbagliare sia torte che salati...molto meglio lo statico...infatti era già troppo secca appena sfornata e non mi piace così!
Cmq mi è rimasto un cubetto di lievito da usare entro il 4 agosto quindi mi rifarò sicuramente!!

Ingredienti per 6 persone (piccolo inciso: non so voi ma con 'ste dosi ci ho fatto 2 teglie!!):

600 gr di farina
25 gr di lievito (quello in cubetti)
350 ml di acqua
3 cucchiai d'olio
2 cucchiaini di zucchero
sale

Prima sciogliere il lievito con 2 cucchiaini di zucchero e un pochino d'acqua. Quando avrà formato la schiumina in superficie mischiarlo con tutti gli altri ingredienti.
Mettere a riposare l'impasto x 2 ore poi tirarlo e metterlo nelle teglie, condirlo e lasciarlo un'altra mezz'ora a riposare.
Cuocere a 190° per 40 minuti.

lunedì 1 giugno 2009

Torta allo yogurt con fragole

Bene bene, un gran bel week-end sta passando...per fortuna lentamente...tra corse podistiche , cene tra amici e pomeriggi alla playstation con Marco ho trovato anche il tempo per cucinare.
Mi sembrava il minimo essendo a casa 4 giorni...magari fosse sempre così!!!
Ho preparato per la cena a casa di nostri amici, Simo & Bea una fresca torta allo yogurt.
E' stata la prima volta e devo dire che è venuta molto bene.
Ci ho messo 2 cestini di fragole che imploravano di essere utilizzate prima di finire nel pattume...purtroppo a casa nostra è molto facile rischiare di buttar via frutta e verdura perchè tra me e Marco non sò chi ama di meno questi importantissimi alimenti.
La ricetta non ricordo dove l'ho presa (ne ho scaricate a iosa da vari siti) quindi non si offenda nessuno se leggendo la troverà familiare.

Ingredienti:
250 gr di biscotti integrali (naturalmente integrali non perchè voglio fare la modella ma perchè abbiamo vinto quelli ad una corsa!! ;-) )
100 gr di burro
250 di yogurt bianco
30 gr di zucchero a velo
250 ml di panna
2 cestini di fragole

Procedimento:
Tritare i biscotti, sciogliere il burro ed unirlo ai biscotti, amalgamare bene il tutto.
Foderare una teglia con la carta forno e versarci i biscotti, premere bene e livellare per fare lo strato di biscotto. Mettere a riposare in frigo.
Montare la panna e unire lentamente i vasetti di yogurt, lo zucchero a velo e le fragole a pezzetti, mescolare bene.
Versare la crema sullo strato di biscotti e stenderla con una spatola per livellarla bene.
Mettere la torta in frigo per almeno 4 ore.
Servire.

Io avevo esagerto con i biscotti ma è piaciuta molto comunque, ne ho mangiata troppa e la mattina seguente a correre me la sono ricordata tutta grazie al mal di pancia causatomi!!

venerdì 22 maggio 2009

Pasta fredda con gamberi & varie ed eventuali dal frigo!


Sarà la bella stagione che ormai ha fatto chiaramente capolino ma a me la voglia di cucinare mi aumenta...anche se ho caldo!!
Il problema, fondamentale direi, è che sono sempre di fretta quindi mi trovo a voler inventare nuovi primi tra le 12.15 e le 12.40...capite anche voi che è praticamente un suicidio...se ci aggiungiamo poi che:
1) devo destreggiarmi ai fornelli con la gatta che mi fa pericolosamente lo slalom tra le gambe urlando che ha un'enorme ed incolmabile fame
e
2) che in quel lasso di tempo è sicuro che, o sono al telefono con mia madre o, se Dio mi ha voluto bene quel giorno e ha fatto sì che lei si dimenticasse di chiamarmi, sono al telefono con Marco
e
3) Marco è in arrivo e io ho sta fissa che nel momento in cui entra in casa il piatto DEVE essere pronto
Detto questo vogliate scusarmi se a volte provo a fare dei lavori che nella mia mente magari saranno anche il piatto migliore che io abbia mai cucinato ma poi nella realtà si trasformano in insipidi piatti..eh sì perchè se c'è una cosa che mi dimentico quando son di fretta è proprio il sale!
Quindi la ricetta che vi presento oggi purtroppo a casa mia è stata insipida...accidenti a me... ma la prossima volta...gatta sul balcone...telefono spento...e forse, dico forse, ce la farò!!
Anche perchè se ci aggiungiamo il caldo spossante di questi giorni...non so.. mi sento rimbambita...distratta...prima o poi mi troverò la gatta in frigo...e non ci sarà andata da sola!!
Ma veniamo a noi!!

Ingredienti:

pasta tipo penne
olio aromatizato al limone
gamberi
cipolla di tropea
carotine e piselli surgelati
mezzo bicchiere di Pinot Rosè delle Venezie (son così precisa solo perchè l'ho comprato ieri sera...chiedetemelo tra 1 settimana e non saprò nemmeno dov'ero quel giorno!!!)
emmenthal

Procedimento:
Lessare la pasta e raffreddarla.
Soffriggere con un goccio di olio aromatizzato al limone (Dio se mi piacciono tutti questi ammennicoli particolari!!!) le verdurine con i gamberi.
Aggiungere il vino e sfumare.
Condire la pasta con il sugo e aggiungere dadini di emmenthal.


Ripeto, credo di aver creato una buona ricetta delicata e molto leggera, purtroppo era insipida a casa mia, spero sia migliore la prossima volta.
Come consigliato anche da Marco forse ci stava bene anche la panna ma a quel punto era meglio non raffreddare la pasta.

mercoledì 20 maggio 2009

Spaghetti acciughe e pan grattato


Uhm le ho appena mangiate e ho ancora l'acquolina a pensarci!!!
Ho trovato la ricetta in internet e quindi, dato che avevo voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, ho provato a farli oggi...e devo dire con fierezza che sono venuti buonissimi.
Dopo il tentato "profiterol-disastro" di ieri sera dovevo tirarmi sù il morale con qualcosa di riuscito e per fortuna è arrivato...

Ingredienti:

spaghetti
burro
acciughe
pan grattato
erba cipollina

Preparazione:

Scaldare una padella antiaderente e metterci il pan grattato (naturalmente è meglio quello fatto da sè con gli avanzi del pane), farlo ben tostare ed aggiugerci un paio di fili di erba cipollina tagliati a pezzettini.
Intanto in un'altra padella scaldare il burro e aggiungerci le acciughe a pezzetti (io stavolta ne ho messe poche...la prossima abbonderò!!) e cuocerle un attimino... a me piacciono che rimangano consistenti, non sciolte.
Cuocere gli spaghetti, quando pronti condirli con il sugo di acciughe ed aggingere il pan grattato, mescolare bene e se servisse, aggiungere dell'olio Evo a crudo.
Pronto a tavola!!!

lunedì 18 maggio 2009

Gnocchi zafferano e pancetta


Oggi ho dato il meglio di me! Potevo chiamarli " Gnocchi mimosa " perchè l' aspetto ricorda effettivamente la mimosa, no?
Ma passiamo alla ricetta...ammetto che è una rivisitazione tutta mia di una ricetta di GialloZafferano ma è così diversa dalla ricetta madre che posso dire di averla inventata!

Ingredienti x 2 persone:

Gnocchi di patate vinti ad una corsa ;-)
una bustina di Zafferano
una confezione di pancetta affumicata
panna liquida
poca cipolla

Preparazione:
Soffriggere la pancetta con la cipolla tagliata fine a dadini, aggiungere mezzo bicchiere di panna con sciolto lo zafferano e lasciare cuocere a fuoco basso.
Nel mentre cuocere gli gnocchi che ci mettono pochissimo e appena pronti tuffarli nel sugo.
Et voilà, il piatto è servito!!

A me sono piaciuti molto... a Marco un pò meno...eh oh mica si può accontentare tutti, porcaccia la miseria!

giovedì 7 maggio 2009

Polenta col ragù!

Alè mi sono lanciata!!!
E' un periodo che, lo devo ammettere, la voglia di cucinare un pò si è assopita in me forse sarà la primavera o più probabile è che volevo provare a cominciare a correre e quindi il tempo l'ho dedicato molto solo a quello.
Mi piace molto correre, mettersi alla prova ogni volta, cercare il proprio limite e cercare di passarlo, ritrovarsi con altre migliaia di persone con l'obiettivo comune di farsi una bella corsetta rigenerativa...perchè è proprio questo il bello...dopo ci si sente meglio, più vitali!!! e soprattutto soddisfatti di quanto si è appena fatto!!
Purtroppo non ho la fortuna di avere un corpo adatto alla corsa credo e quindi per la seconda volta credo dovrò fermarmi a causa di quei doloretti bastardi alle ginocchia...uffa...che rabbia!
Ma non demordo, a Giugno comincio Bike in acqua e faccio tutti i miei esercizietti specifici per le ginocchia e vedraiiiiiiii se mi fregano un'altra volta!!!
Comunque mi sono dilungata e naturalmente come solo io sò fare ho perso il filo del discorso...volevo dire...ieri sera in preda ai rimorsi per non aver più dedicato molta attenzione alla mia cucina ho deciso! Proviamo a fare la Polenta!!
Bhè ok ho barato clamorosamente devo ammetterlo, non mi sono mica messa a fare quella lunga 2 ore...ho fatto l'istantanea....era la prima volta daiii per questa volta passi!
Comunque ho fatto un sugo di salsiccia divino cotto per almeno 1 oretta quindi ho compensato!!
Devo dire che è venuta molto buona e saporita!!! A parte che appena ingerita è lievitata e quindi a mezzanotte eravamo ancora a girar per casa ad attendere di riuscire a digerire!! Ma a parte questo piccolo inconveniente era proprio buona.
Quindi 10 e lode alla polenta!!!

domenica 22 marzo 2009

Pasta con uova e peperone


La raccomando...è molto buona!
E sono riuscita a far mangiare il peperone a Marco!!!
Gli ingredienti sono:
pasta 250 gr
mezzo peperone
mezza cipolla
un paio di uova
Il procedimento è molto semplice: si taglia a striscioline il peperone e la cipolla e li si fa soffriggere piano piano magari aggiungendo gocci d'acqua per lasciarla morbida.
Quando la pasta è pronta la si scola direttamente dentro la preparazione alla quale si aggiungono le uova sbattute precedentemente in una ciotola.
Si finisce di cuocere giusto un attimo che inizi a rapprendersi l'uovo ed è pronto!!!
Bon Apetit!

venerdì 6 febbraio 2009

Costaiola in umido!!

Da brava emiliana quale sono come posso farmi mancare la costaiola in umido?!?! è un piatto unico, nel senso che è straordinario ma anche nel senso che se mangi quello poco altro ci può stare!!!
Altro punto a suo favore: è SUPERECONOMICO!! Con mezzo chilo di puntine di maiale in pezzi interi (che si fa un attimo a tagliarle a casa ) al costo di circa 3.50 € ci mangiamo tranquillamente in due due volte!!!
Unica nota dolente: è un pò pesantino da digerire essendo cotto molto a lungo nel pomodoro..
Probabilmente nemmeno il colesterolo è contento...ma che ci vuoi fà? è buonissimo e se c'è una cosa che ho capito nella vita è che non si può assolutamente vivere nel grigio dei divieti e delle diete perchè la cucina è una delle migliori maniere per darsi la possibilità di essere felici e soddisfatti!!!
Ma veniamo alla ricetta.
Io rosolo bene la carne con un filo d'olio in tutte le sue parti così da sigillare bene i succhi al suo interno.
Solo dopo aggiungo uno scalogno tritato e sfumo con vino bianco.
Successivamente aggiungo un dado (senza quello non viene bene ve lo assicuro) e tanto tanto pomodoro. Il gioco è praticamente fatto ora non fate altro che lasciarlo sobbollire piano piano per un' abbondante ora. Magari controllate ogni tanto che non si asciughi, aggiungete un mestolo d'acqua nel caso.
Il segreto, uhm sono un pò combattuta se rivelarvelo o no... :-) ...va bhè ve lo dico...quasi a fine cottura, quando vedete che la carne comincia a ritirarsi un pò dall'osso, ( comunque almeno dopo un'ora) aggiungete un goccio di latte!! Non so perchè ma diventa tutto squisito!
Lasciate ancora una mezz' oretta ( credo che più cuoce migliore diventa ) e poi servite!!!
Buon appetito!!

Alla prossima,
Federica

martedì 25 novembre 2008

Il piacere delle piccole cose...


In questo periodo così uggioso, pensieroso, nervoso che naturalmente rispecchia esattamente come mi sento, è il piacere delle piccole cose che mi dà la forza di sorvolare e cercare la serenità così tanto agoniata..
Per fortuna che c'è il mio amore...
Ieri sera, per esempio, mi ha dato un' enorme gioia coinvolgendomi ed aiutandomi a fare per la prima volta nella mia vita la pasta fresca!! So che probabilmente lui si sarà annoiato ma è così dolce proprio per questo, ha fatto una cosa per me e solo per me, per farmi pensare di meno, per farmi stare un oretta tranquilla solo con lui e la Lillet nella nostra calda casina!!
E così un piccolo gesto può dare un piacere immenso, un gesto dato con disinteressamento ed esclusivo amore per il prossimo, di quelli che è sempre più raro vedere attorno a noi.
Di quelli che danno veramente la voglia di vivere e di godere di ogni momento della nostra vita, fermandosi un'attimo per riprendere fiato dalla frenesia che si impossessa di noi inevitabilmente ogni giorno.
Ma veniamo alla ricetta!!


Mezzelune di patate e bacon.

Ingredienti:

Per le mezzelune
300 gr di farina
3 uova
un pizzico di sale

Per il ripieno
300 gr di patate
1 uovo
bacon
un cucchiaio di prezzemolo
2 cucchiai di grana grattugiato
30 gr di burro

Per il sugo
un bicchiere e mezzo di latte
una ventina di foglie di basilico
unospichio di aglio
30 gr di farina
2 cuchiai di grana grattuggiato
50 gr di burro
sale

Procedimento:
Per preparare il ripieno dovete bollire le patate per 40 minuti, pelarle e passarle allo schiacciapatate raccogliendole in una ciotola con il burro, l'uovo, il bacon (soffritto a striscioline prima), il prezzemolo e il grana. Amalgamare con cura.
Per la pasta direi che non devo certo io spiegare a chi legge il blog ( penso molto più esperti di me) come stenderla e formare i cerchi (anche con solo un bicchiere) per poi riempirli di composto e piegarli su stessi a mezzaluna.
Per il sugo invece, che è un pochino elaborato, dovete frullare le foglie del basilico con l'aglio e 3 cucchiai di latte. Fate fondere il burro in un pentolino e aggiungete la farina, stemperatela bene nel burro ed aggiungete il composto frullato e la restante parte di latte. Salate e fare sobbollire per una decina di minuti (ecco a me, probabilmente avevo messo troppa farina, era venuto molto pastoso quindi non ho sobbollito per 10 minuti ma solo per 3-4 minuti).
Lessare le mezzelune e condirle con il sugo!!
Piatto pronto e ottimo direi!!!

sabato 22 novembre 2008

Risotto al Lambrusco


...E per il piacere del consorte ecco a voi il Risotto al Lambrusco!! Dico così perchè Marco non vedeva l'ora che provassi a prepararglielo io invece non ne sono mai stata convinta fino in fondo e dopo averlo fatto, devo essere sincera, ancora meno! Mi spiace, Marco vi dirà che era buonisimo ed infatti vuole il bis domani ma a me non è piaciuto poi tanto... comunque se è piaciuto a lui vuol dire che è buono, ricordate che il suo soprannome è "pignoletto"!!!
Ma veniamo alla ricetta ( spero di ricordarmela tutta perchè l'ho creata io e naturalmente non me la sono scritta; questo risale a un paio di settimane fa e la mia autonomia celebrale è di solo poche ore!!)


Ingredienti:

uhm...direi Riso e Lambrusco innanzitutto...
Riso Carnaroli
Lambrusco secco ( buono, non badate alla spesa perchè se lo prendete economico farà poi schifo il piatto!!)
Un paio di scalogni
un tochetto di burro
Grana padano
Brodo vegetale

Procedimento:

Sciogliere il burro in un'ampia wok ( per il riso penso sia il meglio ), aggiungere la cipolla tagliata fine e cuocerla un attimo con il brodo vegetale senza farla scurire. Aggiungere e tostare il riso un attimo finchè non diventa lucido. Poi aggiungere un pò di brodo e continuare la cottura.
Intanto in un' altro pentolino far ridurre 2 bicchieri di Lambrusco almeno fino a che non si sente più l'alcol evaporare.
Aggiungere il vino al risotto e portarlo a fine cottura (vi consiglio di aggiungerlo in un paio di tempi così tenete meglio d'occhio la cottura del risotto e non vi ritrovate un risotto annacquato).
Come ben saprete tenete il risotto al dente in maniera che, spento il fuoco, possiate mantecarlo on il grana senza che si scuocia!!
Ed ecco pronto il piatto, non è difficile!
Provate e fatemi sapere, mi raccomando!!!
Ciaooooo
Federica

sabato 15 novembre 2008

Ho scoperto le Orecchiette..

Eccomi di nuovo qui, scusate l'assenza ma tra influenza e recupero, il lavoro non mi ha dato un attimo di tregua!!
Stavolta vi parlo della mia ultima scoperta: le orecchiette!! E voi direte che ho scoperto l'acqua calda ma devo ammettere che non le avevo mai provate e che invece ho scoperto essere una pasta molto versatile e buona!
Mi sono quindi sbizzarrita con due diverse ricette sempre con comune denominatore le orechiette.

Versione 1: Pasta al forno stracchino e radicchio



















Ingredienti:

1 cipolla bionda
1 radicchio rosso
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
250 ml di brodo
150 gr di stracchino
200 gr di orecchiette
Grana Padano q.b.
sale e pepe q.b.


Preparazione:
Sbucciare la cipolla ed affettarla sottilmente.
Affettare grossolanamente anche il radicchio, mettere in una casseruola l'olio e cuocere la cipolla un paio di minuti finchè non sarà diventata lucida, quindi unire un mestolo di brodo, sale e pepe. Cuocere per 5 minuti coperto.
Trascorsi i 5 minuti scoperchiare ed aggungere il radicchio, cuocere per 2-3 minuti finchè non sarà appssito il radicchio. Dopodichè spegnere e lasciare coperto.
Nel mentre avremo lessato la pasta lasciando bene al dente.
Mettere la pasta in una pirofila, unire un filo d'olio e mescolare.
Aggiungere il radicchio, lo stracchino tagliato a pezzetti e mescolare bene.
Coprire con una abbondante grattuggiata di grana ed infornare sotto il grill a 200° C per 10 minuti.
Servire immediatamente!

Versione 2: Orecchiette con la verza





















Ingredienti:

300 gr. di verza
250 gr. di salsiccia
150 gr di fontina
30 gr di parmiggiano
1 cipolla
200 gr. di orecchiette
40 gr. di burro
sale e pepe q.b.


Preparazione:

Il procedimento è pressocchè identico all'altra ricetta, tagliare la cipolla e farla rosolare un paio di minuti, aggiungere la salsiccia e mescolare finchè non sarà ben rosolata.
Aggiungere la verza tagliata a listarelle e farla appassire con il solito mesolo di brodo o anche solo di acqua se dovesse asciugarsi troppo.
Lessare la pasta lasciandola al dente e sistemarla nella pirofila con la verza, tagliare a cubetti la fontina e mescolarla assieme al resto.
Grattuggiarci il parmiggiano sopra ed infornare a i soliti 200° C per circa 10 minuti.

Ecco qui due ricettine semplici, con verdura ( il che non guasta data la lotta continua in casa mia per farne magiare il più possibile a chi di verdura nemmeno vuole sentirne parlare (senza far nomi)!!!) e devo dire GUSTOSISSIME!!!

Adesso invece, data l'ora, è meglio che pensi alla cena...stasera effetti speciali...Maiale alle prugne in agrodolce!!!!
Vi dirò poi come è andata....
Ciao ciao!
Federica

lunedì 3 novembre 2008

La Mattonella...

Che nessuno faccia lo spiritoso non è una mia preparazione un pò pesantina da digerire ma semplicemente il famosissimo dolce (oddio ...famosissimo.... qui dalle mie parti si ma avendo la pretesa di voler parlare al mondo probabilmente qualuno che non lo conosce c'è!!!)
E allora mò ve lo faccio vedere...
Alloooooora, questo dolce è adorato in casa mia e spesso richiesto...non si sa se il merito sia mio o meno ma non poniamoci troppe domande..e bando alle ciance.
Ecco la ricetta.

Ingredienti:

Biscotti Oro Saiwa
Caffelatte
100 gr. di burro morbido
100 gr. di zucchero a velo
2/3 tuorli
70 gr. di cioccolato fondente

Procedimento:

Lavorare il burro con lo zucchero poi aggiungere i tuorli, ho scritto 2/3 perchè dipende dalla dimensione delle uova, io ho la fortuna di averle direttamente dalla campagna e quelle sono piccoline rispetto a quelle in commercio.
Fondere il cioccolato con un goccio di latte e aggiungerlo ad un terzo del composto prima preparato.
Ora viene il divertimento...bagnare i biscotti uno ad uno nel caffelatte (potete usare anche solo caffè ma per me ha un sapore che poi sovrasta troppo il resto) farcirli una volta con il composto giallo poi mettere sopra un' altro biscotto, farcirlo con quello al cioccolato ed infine un'altro biscotto.
Spero l'immagine possa spiegare meglio di me come si fa.
Bhè il dolce è già finito, è molto semplice e veloce da preparare e fa un figurone.
Abbiate l' accortezza di tenerlo in frigo a rassodare per un pochino, almeno mezz'oretta.
Quest dolce è squisito anche il giorno dopo a colazione.
Provare per credere!!!
Federica

domenica 2 novembre 2008

Salsiccia e Fagioli


Connubio che non poteva mancare nel mio blog!
Questa ricettina la faccio spesso d'inverno, al calduccio della propria casa è un piacere cucinare questo tipo di pietanze tanto gustose quanto caloriche!
Ma veniamo a noi...

Ingredienti per 2 persone (sempre quelli siamo!!):

4 salsiccie del tipo luganega
una scatola di faglioli cannellini
passata di pomodoro
1 scalogno
1/2 dado

Procedimento:

Si soffrigge con un goccio d'olio lo scalogno poi si aggiungono subito le salsiccie tagliate a tocchetti di 3/4 cm.
Le si fanno dorare da tutti i lati e si aggiunge il mezzo dado con la passata di pomodoro.
La si fa sobbollire 5 minuti e poi si aggiungono i faglioli.
Dopodichè lo si lascia sobbollire per una ventina di minuti almeno tenendolo coperto e facendo attenzione che non si asciughi (eventualmente aggiungere un goccio d'acqua).
Assaggiare i fagioli in maniera che non rimangano troppo duri e, d'altro canto, non vanno lasciati spappolare.
Mi scuso se non indico misure precise ma dovete sapere che a me piace un pò andare a occhio, assaggiare e correggere, non sono di quelle che dicono "la pasta deve bollire 10 minuti e la fanno bollire esattamente 10 minuti senza nemmeno assaggiarla" , io non li guardo nemmeno i tempi ma vado ad istinto e per fortuna difficilmente sbaglio.
Ricettina finita, provatela, a noi piace tantissimo!
La foto è quella che è dato che l'ho fatta appena cotto e quindi si vede un pò il fumino inviante che annebbia un pochino l'obiettivo.
Spero comunque di aver reso l'idea.
Alla prossima..
Federica

sabato 1 novembre 2008

Fusilli speck e rucola












Eccomi con una nuova e collaudatissima ricettina!
Collaudatissima...la preparerò almeno 2 volte al mese dal gran che piace sia a me che a Marco.
Ma veniamo subito alla ricetta.

Ingredienti per 2 persone:

200 gr. di Fusilli
Speck
Rucola
Panna da cucina
un cucchiaio di olio di oliva

Procedimento:

Portare a bollore l'acqua in una pentola e cuocere la pasta.
Nel mentre versare l'olio in un pentolino e portarlo a temperatura, mettere lo speck tagliato a listarelle e soffriggerlo un attimo affinchè diventi bello croccante.
Mondare, lavare la rucola e ridurla a pezzi più piccoli con le forbici oppure con un coltello (con le forbici si fa molto prima, me lo ha insegnato la suocera!!!)
Quando la pasta è pronta, condirla con lo speck, 2 cucchiai colmi di panna e la rucola.
Mescolare bene il tutto et voilà...pronti!!
L'unica considerazione da fare è sulla panna: se usate la fresca andrà un attimo tirata in padella con lo speck, se usate quella a lunga conservazione invece non dovrete fare nulla.
Un pochino di rucola ( stavolta a foglie intere ) sopra al piatto e così è finita anche questa ricetta!
Spero sia di vostro gradimento!
Alla prossima,
Federica

giovedì 30 ottobre 2008

Cipolle Rosse di Tropea al forno

Posto questa ricetta cogliendo l'invito letto nel blog "Gustosa...Mente".
L'autrice si chiama proprio Cipolla e invita a fare una raccolta di ricette con la cipolla.
Visto che a me piace molto questo ortaggio e devo dire anche che mi piacerebbe fare un pò di amicizia nel blog-spazio vorrei inserire una ricetta molto gustosa, non creata da me ad essere sincera, ma dal famoso cuoco inglese ( che io adoro ) Jamie Oliver.
Spero che vada bene lo stesso. Qui sotto il logo dell'iniziativa!!


Ecco la ricetta:

Ingredienti:
4 cipolle
4 rametti di rosmarino
2 spicchi di aglio
panna da cucina
Grana Padano
4 fette di bacon

Procedimento:

Far bollire per una quindicina di minuti le cipolle in abbondante acqua salata.
Farle un attimo raffreddare, tagliargli la testa e svuotarle del loro interno facendo attenzione a non romperle.
Soffriggere in una padella a parte 2 cucchiai di olio d'oliva, l'aglio tritato, l'interno delle cipolle con il rosmarino tritato finemente. Dopo un paio di minuti spegnere il fuoco ed aggiungere la panna e il Grana grattuggiato.
Porre le cipolle su una teglia da forno unta, riempirle con il composto, bardarle con il bacon e fermare il bacon stesso con i rametti di rosmarino, uno per cipolla.
Cuocerle in forno a 200° per 20 minuti.
Questa ricetta è squisita, forse un pò pesantina ma squisita!!!


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