sabato 30 novembre 2013

Premietti per conoscerci meglio!

Ciao a tutte/i!
Scrivo per ringraziare un paio di ragazzuole che mi hanno premiato con il Liebster award, premio che già avevo vinto in passato ma fa sempre piacere ;-)

lunedì 25 novembre 2013

I consigli di mamma Ventu: il bagnetto!

Buongiorno mammine!
Oggi per la serie "I consigli di mamma Ventu" voglio parlarvi del bagnetto, un momento della giornata importantissimo per i nostri piccolini e pure per noi.
Perché dico questo? Perché é un ottimo modo, a fine giornata, per far rilassare i nostri demonietti e avvicinarli così all'ora della nanna.
Le domande che più son fatta da quando ho Maximilian sul bagnetto sono: ogni quanto devo fargli il bagnetto e a che ora.
Sembrano domande stupide ma son sicura che ogni neo mamma prima o poi se le è fatte.
Le mie personali risposte sono: quando c'è caldo il bagnetto è un momento che serve anche per rinfrescarli quindi si può fare tutti i giorni ma il sapone lo utilizzerei solo a giorni alterni perché lavare troppo spesso la cute, sopratutto quella dei neonati così delicata, può causargli piccole reazioni,arrossamenti, secchezza della pelle, perché si va a togliere il film idrolipidico necessario e fondamentale per la salute della pelle.
In inverno poi che c'è anche freschino io direi che un giorno si è uno no o anche ogni due giorni va più che bene; ovviamente non è che non li laviamo proprio nei giorni in cui non facciamo il bagnetto ma magari gli laviamo solo il collo, le orecchie, manine,piedini e viso. Il culetto non lo cito neanche perché quello ad ogni cambio pannolino va lavato, mi sembra ovvio.
L'orario in cui fare il bagnetto perplime alquanto moltissime mamme, in sostanza ci si divide tra due scuole di pensiero: chi prima, chi dopo cena.
Secondo me dovete fare come più vi viene comodo a voi mamme nel rispetto del bambino.
Il mio, per esempio, avendo problemi di rigurgito, non posso lavarlo proprio subito dopo cena però preferisco comunque non farlo prima perché il bagnetto é un momento di gioco, di rilassamento e, per me che lavoro, un momento in cui dedicarmi esclusivamente al mio piccolo quindi voglio farlo dopo cena con calma e tranquillità.
Le cose che tengo a consigliarvi su questo argomento sono poche ma credo importanti:

Dove fargli il bagnetto e come: Che voi abbiate la vasca o no vi prego di permettere al vostro bambino di prendere confidenza con l'acqua, di giocarci; il bagnetto non serve solo per lavarlo, anzi, a dire il vero serve molto di più per divertirlo, insegnarli a non aver paura dell'acqua etc etc.
Sarà più faticoso per voi e dovrete stare attente a tenerlo stretto ma sarà qualitativamente superiore per il vostro bambino e scommetto che tenete molto alla felicità del vostro bambino se siete qui a leggermi.
Vietate quindi questo tipo di bacinelle
Cristo ma chi le ha pensate.........
e anche queste
come fa a muoversi povero piccolino?

Gli asciugamani con i quali asciughiamo i nostri piccolini, non solo nel momento del bagnetto ma sempre ad ogni cambio pannolino; l'ostetrica del corso preparto ci consigliò di usare gli asciugamani in micro-fibra perché più delicati. Ed effettivamente aveva ragione, con quelli non si rischia di strofinare la pelle del piccolino causandogli arrossamenti, provare per credere, io uso sono quelli!

I saponi da utilizzare: io mi trovo benissimo con la marca Anthyllis.
clicca qui per il sito

Si trova online ma anche in Coop, é biologica, delicatissima e non costa uno sproposito.
Della stessa linea io uso anche l'olio e la crema idratante.

La pasta all'ossido di zinco: ne ho provate diverse, la migliore è la pasta di Hoffmann

Si trova in farmacia, é una manna dal cielo se il culetto é già arrossato o peggio ha le piaghette, a me ha risolto davvero la vita quando Max si era irritato da morire a pochi giorni dalla nascita.
Mi trovo bene anche con quella di Aveeno (ma l'inci non è ottimo)

Da non comprare assolutamente è quella della Fissan vi prego, non lo dico tanto per dire ma di ossido di zinco ne ha una fischiata, non aiuta un piffero la ricostruzione della pelle lesa, crea solo un film impermeabile sulla pelle che sì, sicuramente lo protegge dalla pipì ma in compenso non lo fa respirare.
É così potente che anche lavando con acqua calda e sapone vi garantisco che la mano continua a fare "attrito" sulla pelle del culetto, praticamente non riuscite a lavarla via.

Ed è tutto mammine, spero di esservi stata utile, fatemi sapere se avete anche voi dei prodotti da consigliare o altri espedienti per i bagnetti dei pargoli!

Alla prossima,




domenica 17 novembre 2013

E' arrivato il pacco dello swap libresco "Sbocciano libri"

Ciao a tutti!
Volevo rendervi noto che alcuni giorni fa ho ricevuto il pacco dello scambio di cui vi parlo qui.
E' stato un'esperienza bellissima che rifarò sicuramente, è stato molto più completo rispetto ai semplici swap libreschi e questo gli ha dato quel non so che in più che me lo ha fatto apprezzare moltissimo sia nel preparare il mio pacco che ho spedito a Rossella sia nel ricevere il suo!

sabato 9 novembre 2013

Influenza maledetta...

Ciao a tutti, un post veloce solo per dirvi che il rientro al lavoro è andato bene anche se dopo tre gg ho dovuto dare forfait e finire la settimana a casa perchè da raffreddore siamo passati ad influenza vera e propria.
In casa siamo tutti kaputt....

Spero presto di rimettermi,
alla prossima!
Federica

lunedì 4 novembre 2013

Il rientro al lavoro...

Ciao ragazze!
Questo post è programmato, vuol dire che ora che sto scrivendo sono a casina in tutta tranquillità ma quando voi lo leggerete io sarò rientrata in ufficio dopo 8 mesi di maternità.
Il rientro al lavoro dopo tanto tempo può non essere facile - ve lo dirò poi ;-) - sicuramente c'è un periodo di assestamento in cui abituarsi ai nuovi ritmi dettati dalla fusione delle responsabilità ed orari del piccolo al lavoro.
Dovremo saper organizzarci al meglio per non far mancare nulla al pupo... brodini e pappe in primis.
Io mi sono ormai abituata a preparargli il brodo vegetale e di carne, gli omogeneizzati di frutta e di carne fatti in casa, il passato di verdure...insomma un pò tutto quel che serve.
Ho deciso di fare il più possibile io per due motivi: il risparmio (inutile fare gli sbruffoni, gli omogeneizzati costano) e voler essere al 100% sicura degli ingredienti utilizzati.
Dove non arrivo io compro biologico.
Ma di questo magari ne parliamo in separata sede.
Torniamo all'argomento principe: il rientro al lavoro.
Prima di rimanere incinta ho sempre detto che avrei voluto stare il più possibile a casa con il mio bimbo addirittura il mio sogno sarebbe stato di poter stare a casa con lui i primi anni della sua vita.
Ho sempre pensato con terrore all'idea di non potermene occupare io di mio figlio e di perdermi così gran parte dei suoi progressi.
Poi è nato...e ho cominciato ad occuparmene realmente e, a distanza di quasi otto mesi, posso dirvi con tutta franchezza che mi manca il lavoro, mi serve tornare al lavoro.
Non per questo penso di essere una cattiva madre anzi; passare 24 ore su 24 con un neonato può diventare sfiancante, può fare innervosire e può farci sentire non più così tanto parte del mondo là fuori.
Così va a finire che le ore passate con il vostro bambino sono sì di quantità ma non di qualità.
Sento il bisogno di dovermi occupare di altro, del mio lavoro (che mi è sempre piaciuto e che ho sempre fatto al meglio delle mie capacità), di uscire di casa e sentirmi libera. Non che mio figlio mi tenga in prigione.
Chissà se qualcuna riesce a capire quello che cerco di dire,  non fraintendete vi prego, mio figlio è la cosa più bella che ho fatto (non è una frase fatta, per me è realmente così) e senza di lui morirei ma proprio per passare tempo di qualità con lui, proprio per apprezzare quel tempo e godermelo realmente ho bisogno di avere anche altro da fare, ho bisogno di sentire la sua mancanza.
Poi sono sicura che sarà ancora più dura ,doversi alzare presto la mattina anche dopo notti insonni e dover avere la mente lucida per portare a termine i propri compiti, programmare ed organizzare pranzi e cene di tutti in anticipo, fare spese super voleci per poter essere a casa al più presto da lui.
Ma volete mettere la soddisfazione di rientrare in casa a sera fatta, rientrare nel proprio nido caldo e trovarsi due braccine morbide che non vedono l'ora di abbracciarvi? Io non chiedo di meglio.

Alla prossima


sabato 2 novembre 2013

L' App del mese: Buy me a pie!

Per la rubrica "L' App del mese" oggi voglio farvi conoscere un'altra app molto utile e fatta molto bene; questa volta per fare la spesa.

Si chiama Buy me a pie!  che in inglese vuol dire " comprami una torta!" e mi sembra molto azzeccata come frase in quanto moltissime volte ho mandato il marito a fare la spesa dandogli la lista e poi magari chiamandolo anche al telefono un paio di volte perchè mi ero dimenticata qualcosa.
Con questa app non solo possiamo farci una lista della spesa ma anche condividerla in tempo reale con altri dispositivi; io, appunto, la condivido sul cellulare mio e di mio marito così la possiamo aggiornare tutti e due man mano che ci accorgiamo di aver finito qualcosa e poi quando si va a fare la spesa non dobbiamo fare altro che aprirla e depennare man mano le cose acquistate.
Una cosa furbissima a mio avviso è la possibilità di attribuire un colore ad ogni elemento così da poterli organizzare in fila come ci si presenteranno al supermercato ( quante volte avete dovuto tornare all'inizio dell? iper perchè vi siete diemtnicati una cosa che era proprio li?)
Insomma io vi consiglio di scaricarla e provarla  (anche perchè è gratis), poi mi direte se vi è piaciuta!

RIVENDITORE: Skript, LLC
CATEGORIA: Produttività
DIEMNSIONI: 17.4 mb
COMPATIBILITA': Con IPhone, IPad e IPod touch
PREZZO: GRATIS
MIO GRADIMENTO: *****

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