Visualizzazione post con etichetta secondi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta secondi. Mostra tutti i post

venerdì 6 febbraio 2009

Costaiola in umido!!

Da brava emiliana quale sono come posso farmi mancare la costaiola in umido?!?! è un piatto unico, nel senso che è straordinario ma anche nel senso che se mangi quello poco altro ci può stare!!!
Altro punto a suo favore: è SUPERECONOMICO!! Con mezzo chilo di puntine di maiale in pezzi interi (che si fa un attimo a tagliarle a casa ) al costo di circa 3.50 € ci mangiamo tranquillamente in due due volte!!!
Unica nota dolente: è un pò pesantino da digerire essendo cotto molto a lungo nel pomodoro..
Probabilmente nemmeno il colesterolo è contento...ma che ci vuoi fà? è buonissimo e se c'è una cosa che ho capito nella vita è che non si può assolutamente vivere nel grigio dei divieti e delle diete perchè la cucina è una delle migliori maniere per darsi la possibilità di essere felici e soddisfatti!!!
Ma veniamo alla ricetta.
Io rosolo bene la carne con un filo d'olio in tutte le sue parti così da sigillare bene i succhi al suo interno.
Solo dopo aggiungo uno scalogno tritato e sfumo con vino bianco.
Successivamente aggiungo un dado (senza quello non viene bene ve lo assicuro) e tanto tanto pomodoro. Il gioco è praticamente fatto ora non fate altro che lasciarlo sobbollire piano piano per un' abbondante ora. Magari controllate ogni tanto che non si asciughi, aggiungete un mestolo d'acqua nel caso.
Il segreto, uhm sono un pò combattuta se rivelarvelo o no... :-) ...va bhè ve lo dico...quasi a fine cottura, quando vedete che la carne comincia a ritirarsi un pò dall'osso, ( comunque almeno dopo un'ora) aggiungete un goccio di latte!! Non so perchè ma diventa tutto squisito!
Lasciate ancora una mezz' oretta ( credo che più cuoce migliore diventa ) e poi servite!!!
Buon appetito!!

Alla prossima,
Federica

venerdì 28 novembre 2008

Maiale alle prugne

Siori e Siore et voilà, che lo spettacolo abbia inizio!!
Ricetta spettacolare questo sì ma che poi sia piaciuto al "Pignoletto" questo è un'altro paio di maniche!!!
Comunque io l'ho fatto e a me non è dispiaciuto,
diciamo però che ho palesemente barato in quanto era più un maiale "balsamico" alle prugne che solo alle prugne, d'altro canto dovete perdonarmi ma sapevo che con solo le prugne Marco avrebbe potuto iniziare lo sciopero della fame, ha la strana convinzione dura a morire che frutta e il mondo salato non possano andare d'accordo!

Ma procediamo con la ricetta..

Ingredienti:

1 filettino di maiale infarinato
1 vasetto di prugne in agrodolce
cipolla
Aceto balsamico Riserva di Famiglia Duevittorie

Procedimento:


Rosolare per bene il filetto infarinato in una casseruola con un pò di olio. Dopodichè mettere la cipolla tagliata fine, farla appassire e poi aggiungere un mestolo di brodo.
La cottura continua per una abbondante mezzoretta a coperchio chiuso nella quale non farete altro che aggiungere il brodo e circa a metà cottura l' aceto balsamico e le prugne.
Niente di più semplice!

domenica 2 novembre 2008

Salsiccia e Fagioli


Connubio che non poteva mancare nel mio blog!
Questa ricettina la faccio spesso d'inverno, al calduccio della propria casa è un piacere cucinare questo tipo di pietanze tanto gustose quanto caloriche!
Ma veniamo a noi...

Ingredienti per 2 persone (sempre quelli siamo!!):

4 salsiccie del tipo luganega
una scatola di faglioli cannellini
passata di pomodoro
1 scalogno
1/2 dado

Procedimento:

Si soffrigge con un goccio d'olio lo scalogno poi si aggiungono subito le salsiccie tagliate a tocchetti di 3/4 cm.
Le si fanno dorare da tutti i lati e si aggiunge il mezzo dado con la passata di pomodoro.
La si fa sobbollire 5 minuti e poi si aggiungono i faglioli.
Dopodichè lo si lascia sobbollire per una ventina di minuti almeno tenendolo coperto e facendo attenzione che non si asciughi (eventualmente aggiungere un goccio d'acqua).
Assaggiare i fagioli in maniera che non rimangano troppo duri e, d'altro canto, non vanno lasciati spappolare.
Mi scuso se non indico misure precise ma dovete sapere che a me piace un pò andare a occhio, assaggiare e correggere, non sono di quelle che dicono "la pasta deve bollire 10 minuti e la fanno bollire esattamente 10 minuti senza nemmeno assaggiarla" , io non li guardo nemmeno i tempi ma vado ad istinto e per fortuna difficilmente sbaglio.
Ricettina finita, provatela, a noi piace tantissimo!
La foto è quella che è dato che l'ho fatta appena cotto e quindi si vede un pò il fumino inviante che annebbia un pochino l'obiettivo.
Spero comunque di aver reso l'idea.
Alla prossima..
Federica

giovedì 30 ottobre 2008

Ma cosa faccio da cena stasera?!?!?

Questo è il pensiero che mi ha assillato tutta la giornata di ieri e,devo riconoscerglielo, come spesso accade, Marco mi salva dandomi l'idea.
Lui pensa e io cucino...e la parità tra i sessi dov'è finita..nel tegamino immagino!! :-)
Comunque, tornando a noi, Marco mi dice "vediamo se c'è l'anatra al Despar e, se c'è, facciamo l'Anatra all'arancia!!"

Uhm, la fa facile lui...deve solo dirlo...sono io che devo avere a che fare col pennuto!!!
Naturalmente mi sono un attimo informata su Giallo Zafferano e altri blog sul come prepararla ma tanto va sempre a finire che faccio come mi pare...per ora mi è sempre andata bene, il mio istinto culinario è ottimo direi!!
Per mia disgrazia l'Anatra c'era e Marco, saltando a piè pari il reparto frutta&verdura, si fionda in macellaria e la trova...accidenti...e tutto trionfante torna da me con il pacchetto in mano mentre io sono immersa nel reparto che lui ha saltato scervellandomi su come fargli mangiare un pochino di verdura anche stavolta.
Eh va bene prendiamola...
Bhè non è venuta per niente male anzi Marco ne è rimasto entusiasta soprattutto dell'intingolo venutoci fuori (qui devo dire di aver fatto di testa mia, tutti i blog dicono di eliminare il grasso che fa l'anatra ma io l'ho lasciato).
Solo due cose non mi sono molto piaciute: la prima è colpa mia, ho lasciato scegliere l'anatra a lui e non mi sono accorta che ne aveva presa una Anoressica!!!! Si si anoressica...non c'era molta ciccia da mangiare ( a parte il piccolo e trascurabile dettaglio che era mezza Anatra e non una intera) E poi era un pò durina la carne ma non so il perchè, o meglio, non so se è colpa mia o dell' Anatra!!!
Ho il sospetto fosse colpa dell'anatra che "voleva fare la modella"...
Naturalmente ci ho fatto la foto, ora che ho il blog fotografo qualsiasi cosa, e quindi....

Tadàn vi presento la mia Anatra all' Arancia:


Ed ecco come l'ho cucinata:

Ingredienti
mezza Anatra
burro
2 arance
mezzo bicchiere di vino bianco

Procedimento
Prima ho rosolato l'anatra con il burro per una quindicina di minuti prima dalla parte della pelle e poi dall'altra facendo attenzione che non si attacchi, si aggiunge il vino e si lascia evaporare.
Si aggiunge eventualmente acqua man mano che si asciuga.
Passati i 15 minuti si aggiuge il succo delle 2 arancie e le scorze e si fa sobbollire per almeno mezz'oretta con il coperchio.
Poi si scoperchia e si lascia addensare il sughino.
Ed ecco pronta la nostra Anatra all' Arancia.
Io in questa occasione l'ho accompagnata con delle patate al forno, obbligata da Marco che gli piacciono tanto.
Ricetta riuscita, cena salvata!!!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...